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Meno appetito per cibo e bevande britanniche nell'UE

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Da quando ha lasciato ufficialmente l'UE, il Regno Unito ha visto le esportazioni ridursi di un quarto, con un totale di 2.4 miliardi di sterline di vendite perse. Alcuni paesi hanno registrato un calo maggiore di altri. Ad esempio, le importazioni di Spagna, Germania e Italia dalla Gran Bretagna sono diminuite rispettivamente del 50.6%, 44.5% e 43.3%. Anche l'Irlanda ha registrato un calo significativo, il che è particolarmente preoccupante, in quanto è stato il paese più grande della Gran Bretagna per l'esportazione di cibo.

Tutto ciò significa un grave impatto sull'economia britannica, qualcosa che i recenti dati dell'ONS hanno evidenziato nella cruda realtà.

L'impatto della Brexit sulle esportazioni di alimenti e bevande

Con la Gran Bretagna che non lavora più secondo le politiche commerciali dell'UE, il commercio non è così semplice. Con più barriere in atto, ci sono maggiori costi, il che significa che i paesi dell'UE non sono così disposti a importare.

Il TCA - EU-UK Trade and Cooperation - era un accordo di libero scambio firmato il 30 dicembre 2020, entrato in vigore il 1° gennaio 2021. Questo accordo ha visto l'inasprimento delle regole e ha dettagliato tutti i requisiti e le restrizioni doganali.

Ciò ha colpito in particolare i settori dei prodotti alimentari e delle bevande, con una maggiore burocrazia che aumenta i costi e causa ritardi nei porti.

Tuttavia, la colpa non è del tutto della Brexit: la pandemia di COVID ha avuto un impatto significativo anche sulle esportazioni di alimenti e bevande.

OBR sull'economia post-Brexit

Il TCA ha cambiato tutto in termini di scambi tra la Gran Bretagna e l'UE. Prima era quasi interamente libero scambio; ora, diverse politiche stanno portando a una riduzione dell'attività. Sebbene vi sia stato un notevole aumento delle esportazioni di alimenti e bevande verso i paesi terzi (11%), tale crescita non ha compensato la perdita di scambi verso l'UE.

L'OBR ha affermato che la Brexit equivaleva a una riduzione del 4% del PIL potenziale del Regno Unito, il che è significativo. Ha anche affermato che la pandemia ha avuto un grave impatto e potrebbe aumentarlo di un altro 2%.

"L'OBR ha osservato che il commercio di merci del Regno Unito con il resto del mondo ha registrato un calo altrettanto forte all'inizio della pandemia".

Queste osservazioni indicano che le imprese britanniche stanno lottando con l'esportazione, il commercio e la crescita economica complessiva. Colpisce tutti, ma se sei un trader, è probabile che tu stia cercando una soluzione. Puoi ancora crescere a livello internazionale pensando in modo strategico, adattando i tuoi metodi e trovando nuovi mercati.

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