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Rapporto IPCC: difficoltà nella decarbonizzazione del trasporto marittimo e dell'aviazione

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Lo storico rapporto del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici pubblicato questa settimana ha dipinto un quadro desolante per il futuro dell'umanità e del pianeta. 

C'era, tuttavia, qualche motivo di ottimismo. Possiamo fermare il clima sempre più caldo, o almeno limitarlo al di sotto dei due gradi, ma dovremo tutti fare la nostra parte. 

Il rapporto aveva una portata ampia, ma si è concentrato su alcune aree specifiche che sono ovviamente evidenti per le imprese esportatrici: quelle aree sono il trasporto marittimo e l'aviazione globale. 

E non è solo il modo in cui possiamo cercare di neutralizzare la produzione di carbonio associata a un pianeta veramente globale guidato dai consumatori. Ha anche a che fare con l'effetto che il peggioramento delle condizioni meteorologiche avrà sulle catene di approvvigionamento. 

Catene di fornitura sono già stati colpiti da condizioni meteorologiche estreme - condizioni meteorologiche che stanno diventando più frequenti a causa del riscaldamento del pianeta. 

Il capitano Andrew Kinsey, consulente per i rischi marini, ha osservato all'AGCS che: “Il tempo non è più stagionale. Tutto l'anno assistiamo a tornado, uragani, inondazioni e tempeste che colpiscono la navigazione e la marina interna, nonché le relative infrastrutture. Quasi tutte le modalità di trasporto sono interessate, con un effetto a catena per le catene di approvvigionamento".

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Le cose sembrano un po' più positive sul fronte del trasporto merci. Le industrie del trasporto marittimo e dei mezzi pesanti hanno già adottato misure per ridurre le emissioni, mentre la legislazione che potrebbe essere attuata nel 2023 richiederà alle navi più vecchie di essere in possesso di permessi per accedere ai porti dell'UE. C'è anche movimento nel Regno Unito per testare le autostrade elettriche dove gli autocarri saranno alimentati da cavi aerei. 

La sfida più grande però rimarrà l'industria aeronautica, sia per i viaggi passeggeri che per le merci. La tecnologia delle batterie elettriche non è ancora disponibile per alimentare pesanti caricatori merci su enormi distanze.

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